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Colmare il divario sulla cura ed evitare le disuguaglianze perché tutti meritano l’accesso alla cura del cancro.”  

Questo è il motto della campagna 2022-2024 promossa dalla UICC (Union for International Cancer Control) e sostenuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che mira a promuovere la consapevolezza sul cancro, incoraggiare la prevenzione e offrire sostegno a coloro che affrontano questa malattia. 

I dati raccolti nel 2023 dall’Associazione Italiana Oncologia Medica, portano gli esperti a stimare un aumento pari a 395.000 di nuovi casi di tumore e indicano per i prossimi due decenni un incremento del numero annuo di nuove diagnosi oncologiche. 

Nonostante i successi della ricerca, dovuti a trattamenti sempre più mirati ed efficaci, il cancro resta una delle prime cause di morte, e per questo motivo è fondamentale continuare a lavorare per rafforzare la cultura della prevenzione, soprattutto tra i più giovani, e sostenendo la ricerca. 

Come dichiarato dal Ministro della Salute Schillaci: 

“Oggi sappiamo con certezza che individuare il cancro nelle sue fasi iniziali vuol dire garantire un tasso di sopravvivenza maggiore e una migliore qualità della vita. È questo il messaggio che dobbiamo veicolare con forza, anche attraverso il contributo fondamentale delle associazioni. Altrettanto importante è il ruolo della ricerca. Grazie agli straordinari progressi scientifici degli ultimi decenni abbiamo ottenuto eccellenti risultati nella cura e nel trattamento di alcuni tumori prima ritenuti incurabili, con lo sviluppo di terapie sempre più appropriate e personalizzate, in linea con l’approccio mirato della medicina di precisione.” 

La Fondazione Maria Gabriella e il suo Comitato Scientifico sono già attivamente impegnati nell’affrontare le sfide future con un obiettivo chiaro: promuovere i progetti di ricerca dei giovani talenti italiani al fine di favorire progressi nella lotta contro i tumori. 

Per questo motivo, ha indetto un bando rivolto a tutti i giovani ricercatori under 30, che potranno dare il loro contributo alla ricerca dal tema “Integrazione della biopsia liquida nella gestione di pazienti con tumore solido” 

La biopsia liquida è una metodologia che consente un’elevata precisione nella diagnosi dei tumori, evitando interventi invasivi sul paziente. Questa tecnica innovativa offre loro la possibilità di ricevere trattamenti personalizzati e di ottenere informazioni sullo stato e sull’evoluzione del tumore, senza dover effettuare una biopsia tradizionale.  

La Fondazione Maria Gabriella de Matteis è orgogliosa di sostenere questo importante impegno e di poter dare il suo sostegno al progresso scientifico. 

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